Buon giorno Signor Sindaco,
Sembra che faccia scalpore quella notizia dell’incarico di 120.000 Euro annui dato ad un professionista locale.Se ciò risponde al vero, non le sembra alquanto demodé questo modo di procedere, atteso che siamo in tempi di dissesto finanziario con un paese allo sbando.
Incarichi e dissesto finanziario
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Buongiorno
Il paese è allo sbando ed è in dissesto proprio perchè non si è potuto affidare, negli ultimi anni, a professionisti – con competenze adeguate – lo svolgimento di funzioni complesse.
Dal bilancio (Piedimonte ha un arretrato cronico ed ancora non è stato approvato il bilancio 2019) e dalla gestione finanziaria dipendono TUTTI i servizi ai cittadini. La situazione attuale, drammatica in termini di forma ma anche purtroppo di sostanza nella gestione della contabilità e della tesoreria dell’ente, impone supporti qualificati per un ufficio che al momento è presidiato da un solo addetto operativo (predisposizione di mandati di pagamento), che nei prossimi mesi andrà in pensione. Il capo settore proviene da altri uffici e, nuovamente, si è prestato, con spirito di sacrificio, amore della città e senza alcuna indennità aggiuntiva, a ricoprire un incarico per la impossibilità di provvedere altrimenti, per la procedura di dissesto in corso.
L’incarico conferito prevede una presenza di personale altamente qualificato, che collabora con la società di professionisti individuata dal settore, per un numero di ore settimanale pari a 55 oltre ad un sabato mattina ogni due settimane per ulteriori 4 ore. Il compenso è di settemila euro al mese oltre iva e ritenuta. Un importo con tariffa oraria ridicola per il supporto richiesto e per i tempi stretti con cui dovrà operare e pagato per lo più, unitamente al supporto tecnico, per il quale abbiamo deliberato ulteriore atto di indirizzo, con le indennità a cui hanno rinunciato gli amministratori. Abbiamo sacrificato le indennità di tutti i consiglieri per garantire una efficace azione amministrativi di uffici strategici e fondamentali per il rilancio dell’ente. Di demodè non vedo nulla, anzi molto innovativo (direi mai visto) pagare i professionisti per i supporti con la rinuncia alla indennità di altrettanti professionisti che si dedicano alla città solo per amore. Dal mio punto di vista occorre migliorare, e di tanto, la qualità professionale degli uffici e fin tanto che non sarà possibile incrementare la pianta organica non vi è altra soluzione che prevedere supporti esterni, nell’ambito dei capitoli di spesa preesistenti, incrementati con le indennità degli amministratori a cui abbiamo rinunciato.
Saluti e buona domenica
La ringrazio della risposta molto esauriente che dipana ogni dubbio sulla leggittimazione della spesa.
Il disastro contabile altro non è che uno degli effetti del dissesto finanziario del comune a cui con una buona squadra di tecnici contabili si può porre rimedio. Purtroppo per Lei il problema Piedimonte non è solo di natura contabile ma e principalmente di natura politico. Questa vuol dire che Lei dovrà affrontare e risolvere i problemi di nala gestione legati alle passate amministrazione.
Dovra riuscire a fare pagare le tasse a quel 60 % di cittadini che evade le tasse o peggio ancora sconosciuto al fisco. E per questo credo che occorra non solo una squadra di tecnici, ma anche una ferma volontà politica.I sistemi ci sono e a Lei sicuramente non serve nessun lezione.
La ringrazio della risposta, ma tenga conto anche delle mie osservazioni.
Cordiali saluti
Buonasera
Il disastro contabile forse è la causa del dissesto
Dovuto essenzialmente alla evasione dei tributi, Dobbiamo necessariamente essere inflessibili e non tollerare ulteriormente l’evasione
Questo forum serve soprattutto a noi amministratori per ascoltare e tenere in buona considerazione le osservazioni. Per poi decidere e proseguire, senza tentennamenti, nel portare avanti i nostri programma
Grazie e saluti